Questo sito usa i cookie per fornirti un'esperienza migliore. Cliccando su "Accetta" saranno attivate tutte le categorie di cookie. Per decidere quali accettare, cliccare invece su "Personalizza". Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina .

PersonalizzaAccetta
CHIUDI

RADIOFRECCIA

RADIOFRECCIA
Usa la rotella di scorrimento del mouse per ingrandire l'immagine
Prezzo:

12,51

Codice articolo: 5372
GENERE: DRAMMATICO
PRODUTTORE / DISTRIBUTORE: MEDUSA
FORMATO: AMARAY
ANNO: 1988
CAST: Stefano Accorsi; Luciano Federico; Alessio Modica; Enrico Salimbeni; Roberto Zibetti; Francesco Guccini; Patrizia Piccinini; Serena Grandi; Cristina Moglia; Cosima Coccheri; Paolo Maria Scalondro; Little Taver; Manuel Maggioli; Paolo Cremonin
REGIA: Luciano Ligabue
BAR CODE: 8010020066483
Disponibilità: Disponibile Disponibile in 24H!

Servizi

Stampa

Descrizione

Trama

Davanti al microfono, Bruno informa gli ascoltatori che quello è l'ultimo giorno delle trasmissioni di RadioFreccia. Siamo nel 1993, la radio chiude dopo diciotto anni di attività, e Bruno vuole spiegare perché ha preso quel nome. Torna allora indietro con la memoria al 1975, quando nella piccola provincia, in quella zona incerta tra città e campagna, bastava un trasmettitore da 5 watt per aprire una radio libera. Così il giovane Bruno, nella soffitta di casa, apre Radio Raptus, cioè un microfono, i dischi e la sua voce dentro. Bruno si porta dietro gli amici Tito, Iena, Boris e la radio diventa la loro seconda casa (la prima è il bar del paese). Al punto che quando un altro amico, Freccia, litiga con l'amante della madre e lascia il proprio appartamento, finisce con trasferirsi proprio nella soffitta di Bruno. Così la vita scorre, con i ragazzi che fanno gli operai (solo Bruno studia), vanno in discoteca, partecipano da lontano ai forti mutamenti sociali in corso in Italia. Freccia conosce una ragazza di città, tossicodipendente, e la segue sulla strada della droga, l'affetto degli amici non basta, Freccia si isola, poi torna, sembra voler ricominciare, s'innamora di nuovo, non viene corrisposto, si abbandona ancora alla droga, viene trovato morto in un fosso. E gli amici decidono di ricordarlo, intitolando a lui la radio. Ed ecco ancora Bruno, nel 1993: riferisce su quello che fanno oggi i ragazzi di un tempo, e poi dà il via ad un vecchio intervento di Freccia che diceva quello in cui credeva. Cosi chiude la radio.


Extra

Trailer cinematografico originale
Due video musicali di Ligabue:
Ho perso le parole
Metti in circolo il tuo amore
Backstage del film
Galleria fotografica
Filmografie regista e attori principali
Note biografiche cast

Durata 110
Anno pubblicazione 2002
Area 2 - Europa/Giappone
Codifica PAL
Formato video 1,85:1 Anamorfico
Formato audio 2.0 Surround Dolby Digital: Italiano
Sottotitoli Italiano Italiano per non udenti
Point
Ready Pro ecommerce